Idee a confronto

E’ importante avere un obiettivo. Definire l’approdo per un giornale che nasce e deve confrontarsi con una quotidianità che spesso detta il tempo e costringe ad analizzare, metabolizzare e realizzare una notizia, un commento, un’intervista con i tempi del nuovo giornalismo. In un tempo in cui chiunque si sente giornalista e si è frainteso il ruolo del blog e dei socials, noi rivendichiamo la necessità di crescere attraverso confronto ed approfondimento. Difendere una visione laica e non manichea della notizia, condividere una necessaria analisi dei fatti, verificare come società, storia, politica ed economia si muovano all’unisono, caratterizzando l’epoca in cui viviamo. Abbiamo rinunciato alla notizia, alla cronaca perché mal si concilia con la vocazione del periodico che deve curare di più l’approfondimento, fornendo spunti di riflessione ed analisi. Leggendo le nostre pagine nessuno troverà soluzioni o ricette vincenti, ma, mi auguro e ci auguriamo, idee da cui attingere, utile cibo per difendere o mettere in discussione le certezze di questa quotidianità. Ci sentiamo cuneesi, ma irrinunciabilmente europei ed europeisti. Siamo nostalgici di un’epoca in cui Bruxelles non era il nemico ma l’approdo sicuro e questo perché sappiamo quanto pesi la storia e quanto la politica la possa deformare. Ed il giornale proprio per questo ha approfondito e cercato un continuo colloquio con l’esterno e continuerà su quella linea proprio perché riteniamo che sia essenziale per la crescita. Cercheremo di non essere solo giornale, organizzando iniziative ed incontri di taglio giornalistico per coinvolgere la gente, capire e come già detto dibattere alimentando il confronto.

Alessandro Claudio Giordano