Ciclo "Qu'est-ce que l'esprit français ? "
di ACG
Se l'uguaglianza giuridica è un indiscutibile valore repubblicano, questa ha tuttavia prodotto una perversione:
l'egualitarismo o meglio un'ideologia discutibile, dal momento che la notte del 4 agosto 1789, continua a perseguitare la nostra storia politica e sociale. Da Babeuf, ideologo della collettivizzazione di ricchezza e di mezzi di produzione a Mélenchon e Hamon ed il suo reddito universale proposto, pretesa egualitaria, nato di risentimento e gelosia, la pietra di paragone della scissione tra la sinistra e la destra. E un fattore perenne di divisioni politiche. Come aveva sottolineato Tocqueville, la passione per l'egualitarismo porta necessariamente alla diminuzione delle libertà. Ma è anche un fattore di blocco economico e sociale che porta al contrario di ciò che sostiene.
L'ideale proclamato dal famoso ritornello del Carmagnola « Tous à la même hauteur, voilà le vrai bonheur » ne serait-il pas l'un des pires symptômes du « mal français ».
Di questo si parlerà al CUM di Nizza il prossimo 15 novembre ospite e relatore, scrittore e giornalista Bruno de Cessole