Altra prova incolore di Arianna Barale
di Fabio Dutto
Domenica 3 settembre, finalmente la giovane borgarina ha messo la parola “fine” sulla Coppa Italia MiniGP; un campionato anomalo, anche in virtù di un regolamento discutibile, che anche nell’ultimo atto è stato avaro di emozioni, relegandola all’11ª piazza.
E dire che le premesse, almeno nel warm up non erano male. La pista bagnata, dove le differenze di moto e motori si livellano moltissimo e le capacità di guida dei piloti emergono, consente alla piccola centaura di essere addirittura in 5ª posizione; entusiasmo subito smorzato nelle qualifiche con asfalto ormai asciutto che consegnano una 13ª piazza in griglia. In gara, dopo una bella partenza e una sagace rimonta, scala la classifica fino alla posizione numero dieci; posizione che dovrà poi cedere proprio sul traguardo, in volata, a favore di un avversario con motore maggiormente prestante.
“ Non vedevamo l’ora di terminare questo campionato, stravolto completamente durante la stagione dai continui cambi di regolamento che hanno visto l’abbandono di ben 15 piloti dopo solo alcune gare; eravamo gli unici con moto da dodici pollici a due tempi e siamo stati davvero coraggiosi a resistere nonostante il divario tecnico davvero importante.”, ci dice papà Alberto Barale.
Ora per la giovanissima Barale è tempo di iniziare a pensare alla scuola, in attesa del grande evento del 15 ottobre, quando sarà in scena sul circuito francese di Ales per sfidare i pari categoria nel finale di campionato d’Oltralpe, invitata direttamente dalla federazione.